COSA É PER ME LA BIRRA ARTIGIANALE

La birra si definisce artigianale quando viene confezionata “viva”. Cioè non viene filtrata e pastorizzata, ed è rifermentata in bottiglia. È proprio in quest’ultima fase che i lieviti continuano il loro lavoro iniziato nei grossi fermentatori.

Il contributo di questi piccoli ed essenziali microorganismi è utile affinché venga creata all’interno della bottiglia la quantità giusta di anidride carbonica, sviluppata in modo del tutto naturale.  Alla fine del lavoro, i lieviti si depositano sul fondo della bottiglia in uno stato di dormienza.

Da ciò si capisce che la birra artigianale è un prodotto in continua evoluzione, e se correttamente conservata migliora le sue caratteristiche organolettiche nel tempo.

INIZIARE CON UN BEER FIRM E POI...

Fare birra in casa è il massimo dell’artigianalità, ed è un continuo evolversi, alla ricerca della perfezione.  All’inizio cerchi sempre sapori nuovi, alla ricerca dell’unicità del prodotto, spesso con pochi risultati, poi col tempo comprendi che bisogna perseguire obiettivi più facilmente realizzabili, ricominci dalle basi, perfezioni la tecnica, utilizzi sapientemente gli ingredienti.

Resta sempre la voglia di sperimentare, ma con una consapevolezza diversa, senza mai trascurare gli stili che hanno fatto la storia di questa bevanda. Poi arriva un giorno in cui ti rendi conto di aver creato delle buone birre. Tutto questo percorso fa di un homebrewer  un birraio attento alla qualità ed alla genuinità del prodotto che intende offrire a tutti gli estimatori di birra artigianale.

È per questo motivo che nel 2016 ho deciso di far produrre su larga scala le mie ricette a birrifici artigianali da me scelti, ciò che viene comunemente chiamato “produzione conto terzi” per me ha un significato diverso: affido a mani esperte la mia ricetta, il birraio si immedesima in me, fa ciò che ho già fatto io in precedenza col mio impianto casalingo. Utilizza le materie prime dettate da me, segue alla lettera i tempi, le modalità e le temperature impostate da me. In più migliora le caratteristiche del prodotto poiché il tutto è gestito con macchinari all’avanguardia sapientemente controllati dal mastro birraio “titolare”.

Tutto questo quindi non è semplicemente “apporre un’etichetta” su un prodotto creato da altri, io considero la mia birra “una mia creazione” a tutti gli effetti.

... L'AVVENTURA CONTINUA CON IL BIRRIFICIO ARTIGIANALE DI PROPRIETA' 

Il 2020 ha segnato, per me, l'inizio di una nuova avventura con l'apertura del nuovo Microbirrificio Artigianale, una sala cottura relativamente piccola ma con una cantina di fermentazione impeccabile, capace di gestire il processo fermentativo con caldo e freddo in modo indifferente, potendo fare sia alte che basse fermentazioni, questo mi consente di produrre qualsiasi stile in qualunque momento dell'anno.

 

Vincenzo Mascia